HSE - La salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro prima di tutto
La salute e la sicurezza sono di fondamentale importanza per tutte le imprese ma quando si entra nelle regolamentazioni giuridiche capita che i tecnicismi portino a confondere le persone.
Viviamo in un mondo ossessionato dalla salute e sicurezza o almeno sembra.
Scuole, università, organizzazioni, negozi e attività commerciali in tutto il paese sono ansiose di dimostrare la loro attenzione alle pratiche della Salute e Sicurezza. Si elaborano strategie, si valutano i rischi, si partecipa a corsi sulla salute e sicurezza e, cosa più importante, si "spuntano" caselle di moduli che riguardano la sicurezza sui posti di lavoro.
Pensiamoci, a volte sembra di riempire inutili moduli senza pensare a cosa servano, dobbiamo farlo solo per evitare possibili "fastidi" burocratici.
Per esempio, abbiamo sentito di uffici del personale che hanno rifiutato il permesso di applicare le decorazioni natalizie – quelle stelle e i vari orpelli avrebbero potuto cadere e colpire qualcuno, quindi ci sarebbe voluto del personale qualificato per appenderle. Oppure abbiamo avuto notizie di un paese che ha bandito lo zucchero filato per il rischio di ferirsi con la stecca in legno (potrebbe accadere). In fine quell' università che ha ordinato ai laureati di non lanciare in aria il "tocco" durante la foto per la proclamazione (gli angoli potrebbero essere rischiosi per gli occhi).
Questi racconti non sono inventati, sono realmente accaduti.
Non ci stupisce che questo atteggiamento un po' esagerato, oltraggi alcune persone. Sono ben noti giornalisti che hanno forgiato le loro carriere scrivendo chilometri di titoli sensazionalistici parodiando le varie norme sulla sicurezza. Questo, ha portato un Ministro Inglese a scrivere al consiglio dei ministri chiedendo di impegnarsi a scrivere norme sulla salute e sicurezza di maggior buon senso.
La salute e la sicurezza sono di fondamentale importanza per tutte le imprese ma quando si entra nelle regolamentazioni giuridiche capita che i tecnicismi portino a confondere le persone.
Queste leggi, a volte strane, portano a banalizzare l'importanza della salute e della sicurezza. È vero, il senso comune è fondamentale ma bisogna ricordare che alcune leggi vengono emanate perché esistono luoghi dove i pericoli sono molto alti. In diversi ambienti di lavoro troviamo veicoli e persone che si muovono in aree comuni e in questi ambienti le regole di salute e sicurezza sono alla base della vivibilità del posto di lavoro.
Solo nel mese di aprile 2014, l'ente preposto alla Salute e alla Sicurezza ha riportato di un'azienda dolciaria dove un carrello elevatore ha trafitto il piede di un operaio, nello stesso luogo vi sono stati tre incidenti in meno di tre mesi. E ancora, un dipendente di un'azienda ha cambiato totalmente vita quando gli è stata amputata la gamba dopo un incidente con un carrello elevatore.
Immediatamente, quando le persone si fanno realmente male le procedure di Salute e Sicurezza non sembrano più così assurde.
Questo vi fa pensare: nei luoghi di lavoro, i manager fanno realmente capire le procedure di Salute e Sicurezza? Oppure, come le decorazioni di natale vietate dall'ufficio di sicurezza, rappresentano solo un incomprensibile "spunta" all'interno dei moduli per la Salute e Sicurezza?
Certo, il sospetto è che alcuni manager sono così impegnati a mantenere un'apparenza di sicurezza che non cercano la migliore opzione per incrementare la sicurezza. Per esempio, per ragioni di Salute e Sicurezza, è importante che alcuni luoghi di lavoro abbiano le corrette barriere di sicurezza ma molti manager non capiscono il potenziale pericolo nell'avere la barriera sbagliata nel posto sbagliato. Semplicemente dire: sono obbligato a mettere una barriera solo per seguire le regole di salute e sicurezza può essere molto rischioso.
Questo non rappresenta necessariamente un errore del manager, essi pensano che una qualsiasi barriera può essere sufficiente ma in determinate condizioni ci vogliono barriere con resistenze diverse.
Ma com'è possibile che gli ingegneri sottovalutino i rischi nell'installare una barriera non idonea?
Questo accade perché in molte aziende vige l'assunto che le barriere in metallo sia adeguate per rispettare la regolamentazione stilata dall'ufficio Salute e Sicurezza.
Le barriere in metallo sono rigide, in caso di urti danneggiano il veicolo e si ha la necessità di risistemarle o sostituirle del tutto. Le barriere in metallo rappresentano lo status-quo rimanendo un prodotto inefficace e con alti costi di manutenzione.
COLLINI SISTEMI con le barriere A-SAFE è l'unica azienda a proporre un'intera gamma di barriere per pedoni e per veicoli, includendo paracarri e sistemi per proteggere le strutture. Tutti i prodotti A-SAFE sono testati e certificati dal British Standard. Prodotti pensati per la salute e sicurezza nei posti di lavoro ma molto più prestazionali e sicuri rispetto ai sistemi metallici.
Le barriere A-SAFE hanno recentemente vinto il Queen Award for International Trade grazie alle loro peculiarità. È un sistema modulare di barriere prodotto in Memaplex, miscela di poliolefine formata da otto materiali plastici, sviluppato interamente da A-SAFE. Di facile installazione e potenzialmente più economico rispetto alle normali barriere in metallo. Quando una barriera A-SAFE è colpita da un veicolo, questa si flette permettendo di assorbire l'urto e ritorna alla posizione originale. Solo il 20% della forza dell'urto viene trasferita al suolo evitando crepe e rotture nella pavimentazione.
COLLINI SISTEMI è il partner ideale che può offrirti una consulenza integrale consigliandoti il prodotto più adatto alle vostre esigenze superando gli standard riguardo la Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro.
Articolo rielaborato dall'originale inglese pubblicato sul sito A-Safe al seguente indirizzo ► https://www.asafe.com/news/post/109/health-safety-thinking-differently-and-changing-the-game